venerdì 23 marzo 2012

Il Cacciatore di Draghi, edizione Einaudi 1981



Il Cacciatore di Draghi
di J.R.R. Tolkien
Traduzione di Camillo Pennati
Illustrazioni di Pauline Diana Baynes
Einaudi, Torino, 4° edizione 1981, pp. 70
Illustrazione di copertina di Diana Pauline Baynes
Brossura




Note di copertina
Siamo in un'Inghilterra di molti e molti secoli fa, quand'era divisa in tanti regni ognuno con un re. Nei pressi di un villaggio del Regno di Mezzo abita Giles con la moglie e un cane di nome Garm. Il tempo trascorre calmo finché un giorno compare da quelle parti un gigante smarrito che fa strage di bestiame e raccolti. Giles, con il coraggio della disperazione, imbraccia il trombone e gli esplode una sventagliata di cocci e ferrame in faccia: il gigante se ne va credendo che il luogo sia infestato dai tafani. È la fama e la gloria, tant'è che il Re per riconoscenza invia in dono a Giles una spada magica.
Ma ecco che un giorno da quelle medesime parti infierisce un drago ben più feroce e distruttore. Come può l'eroe sprangarsi in casa tutto tremante di paura? Così in sella alla sua giumenta, seguito, s'intende, da Garm, Giles se ne parte di malavoglia e impaurito a cacciarlo...
Il resto ve lo racconterà per filo e per segno il gigante dell'inizio della storia, e in parte lo stesso Garm, gran raccontafrottole, sempre pronto a battersela con la coda fra le gambe, anche se è convinto di essere lui il vero eroe della fiaba. Ma a Garm non bisogna credere troppo.

Indice

    Proemio
    Giles l'Agricoltore di Ham
    Commiato